Postato da: Sebastiano lunedì 27 Gennaio 2014 alle ore 02:10:46

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Postato in Amore, Cuor Malato, Dispotismo, Poesie, Vita | Commenti disabilitati su Protetto: Majakovskij è il Genio.
Postato da: Sebastiano sabato 7 Dicembre 2013 alle ore 22:47:51

Lasciami stare, lasciami stare.
Ma non posso lasciarti stare! Lo capisci questo?

Va bene, ho sbagliato a svalutarti. Quella persona è morta davvero, ma è sempre un sentimento falsato.
Che cosa devo dirti? Non lo dico a nessuno. No.
Okei, vuoi che te lo dica? Vuoi strapparmi l’anima? Okei, Ti Voglio Bene.
E ora, puoi anche uccidermi con le tue parole, perché io non mi rifiuterò di starti accanto.
Perfetto, cercherò di non romperti le palle con le mie frasi fatte, però sì, ti Voglio Bene. Capiscilo.
E quando lo capirai sarà troppo tardi per tornare nel passato.

Io non farò mai gli errori del passato, non ti rovinerò la vita come ho già fatto con una sola persona, che ancora oggi cerco di dimenticare. Io ti voglio stare solo accanto.
Oggi è il mio compleanno, dovrei essere felice; invece no. Penso continuamente a te e alle tue inutili frasi da affranto.
Combatti con i tuoi demoni, spaccali, distruggili, sventrali e ruba loro la forza che hai bisogno per sopravvivere.
Una parola sola: Ti Voglio bene.

PS.: Tu non leggerai mai queste righe, ma mi fa bene scriverle, per poterle poi confrontarle in futuro.

Postato in Amore, Cuor Malato, Dispotismo, Escrescenze sociali, Vita | Commenti disabilitati su Le Lacrime fanno paura ai demoni
Postato da: Sebastiano venerdì 6 Dicembre 2013 alle ore 20:39:51

Dedicato a chi è bacato mentalmente.

Non puoi provare dei sentimenti (falsati) se una persona prova a suicidarsi.
Mi sei caduto in basso. Per quanto io provassi un minimo di sentimento per te, adesso non posso più permettermelo.
Non posso circondarmi di persone così superficiali, per quanto gravoso e peccaminoso sia questo ragionamento.
Te ne accorgerai molto presto che tutto ciò è sbagliato.
Mi sono accorto che tu usi il concetto di Amore (che non esiste in questo tempo) a sproposito. Non hai il diritto, non hai la facoltà di percepire un sentimento così che è lungi da quella chimica pura e sensazionale.

Mi dispiace, ma non è così che ti credevo che fossi (o forse speravo che non lo fossi).
Invidia,  Gelosia sono lontane da me, e lo sottolineo.

Io ho ragione, in questo caso ho ragione.
Non ti comporti come un bimbo, ma lo sei.

Postato in Amore, Cuor Malato, Dispotismo, Escrescenze sociali, Vita | Commenti disabilitati su La superficialità del tuo ego è paragonabile ad un tombino
Postato da: Sebastiano giovedì 28 Novembre 2013 alle ore 22:33:31

Ciao,
Non sapevo se scriverti oggi o evitare di rovinarti il compleanno. Sono passati quasi 5 anni da quando abbiamo smesso, da adolescenti quali eravamo, di sentirci.
Ho avuto modo di pensare a quegli anni, di confrontarmi con chi aveva  assistito  a quella “storia” (per quanto virtuale sia stata e sia rimasta tale). Ne ho tratto la conclusione che: nonostante sia diventato restìo a qualunque tipo di relazione virtuale, io sento la tua mancanza.
Purtroppo (o per fortuna) è ormai tardi. Ciò che passato è passato, ora sono costretto a vivere il futuro.
Col tempo pensavo di aver ormai lasciato alle spalle ciò che avevo passato con te, ma mi sbagliavo.  Ora, con questo non voglio in nessun modo essere frainteso: non voglio in nessun modo creare compassione o essere ridicolo (perché sì, mi rendo conto che sia ridicolo tutto ciò), ma voglio capire determinate cose.
So che hai avuto delle relazioni con L. e F., e ancora mi sto chiedendo: cosa hanno in più di me?
Cosa ho fatto per far sì che tu legassi più con loro, che con me. Ma forse questo, è un mio problema.
Vorrei  che mi dicessi cosa pensi di me ora: che sono uno sfigato, che quello che hai passato con me (per quanto sia gravoso e da stolti definire “storia” o “relazione”) sia stato uno sbaglio, ho bisogno di saperlo.
Farò male a elencare tutto ciò che mi ricordo, in quell’ultimo periodo, non lo so.  Mi ricordo le notti che passavo al telefono con te, e al mattino tua nonna che gridava perché non ti svegliavi, mi ricordo quando chiamasti mia madre dicendo “Io amo Angelo”, mi ricordo l’ultima volta che ti vidi su Skype: Piangevi, e dal nervoso (che non ricordo per cosa) quasi tremavi. Forse è quella scena che mi ha fatto stare così male in tutti questi anni.
Non voglio dilungarmi, non voglio in nessun modo ferirti o aprire ferite chiuse da un secolo (anche se lo sto facendo). Voglio solo capire ciò che ho sbagliato, se tutto ciò che ho fatto è stato in qualche modo utile a te, e qui ti scrivo: sì, forse per l’ennesima volta sto sbagliando ancora, ma mi dispiace. Voglio sapere e voglio scusarmi per tutto ciò  che ti ho fatto.  Se dopo questo discorso, lungo e smielato, vorrai non parlarmi e cancellarmi non te ne farò una colpa, vorrà dire che ancora una volta ho sbagliato. Se invece vorrai, in qualche modo rispondermi, sarò felice di vedere ciò che tu mi scriverai, e sarò anche felice di capire ciò che pensi di me, dopo anni.
Non posso non pensare a quegli anni, e ti giuro che ancora oggi mi fanno andare avanti.  Tutto ciò che ho scritto è quello che tenevo dentro da anni. Come è ovvio che sia, dopo queste  parole, tutto riprenderà come prima: tu alla tua vita, io alla mia, ma non mi sarà facile eliminare quei momenti, e per nulla al mondo vorrei riuscirci. Non so se per te è stato un periodo, non so se, dopo anni, tu abbia maturato interessi diversi, perché, lo ammetto, eri troppo giovane (o piccolo) per capire veramente cosa volevi nella vita, e non so se ho fatto bene a dirti determinate cose, e a coinvolgerti in un’adolescenza quasi da dimenticare.
Questo è tutto.

Postato in Amore, Cuor Malato, Dispotismo, Escrescenze sociali, Vita | Commenti disabilitati su Paura di essere ossessionato dal passato
Postato da: Sebastiano mercoledì 11 Settembre 2013 alle ore 09:56:34

Un articolo di transizione, sono straconvinto che questo blog ormai è divinamente sconosciuto, smembrato, affranto e inutile.

Sto precisando in voce che è ormai allo sbando, gli articoli si susseguono lentamente, con nostalgia, con tanta voglia di fare.
Ho voluto scrivere due parole su quell’essere che forse invidio tanto, e che suppongo  non abbia la consapevolezza che esista;
un essere altamente inutile e subdolo, che con i suoi metodi di “comunicazione” incanta il sottoscritto e alcune volte mi fa vomitare.
Certo, non posso giudicare  persone e atti che ho personalmente compiuto nella mia vita, ma è così. Peccherò di presunzione, sono uno snob.
Questo essere così dal fisico scolpito, magrolino, con i capelli a “cresta”, continua a stupirmi giorno dopo giorno (in senso negativo).
Ma Mondieu, come si fa ad essere tanto inutili al mondo?
Io ho una seduzione della conoscenza pari all’infinito,  lui ha una seduzione della lussuria che va ben oltre.
Per carità, vorrei capire se tutto quello che sono io al momento è giusto.
E’ giusto essere “diversi” dalla massa, ascoltando musica che ti fa venire la depressione, vestendomi come un vecchio pensionato, ascoltando musica classica tutta la giornata, piangendo dei miei insuccessi?
E’ giusto che mi ponga delle domande in merito alla mia vita, vissuta da persona inutile (e forse è il caso di precisare che la mia vita è inutile).
Avere un mondo di amici e di nemici, passare il tempo in Discoteca e farsi fare dei complimenti. Questo è ciò che conta nella vita?
Io non so quanto mi potrò spingere oltre a fare questi “atti”. Non è nel mio stile, non è nel mio subconscio.
Ho smesso di pensare ad una mia vita sociale legata a quello che sono; ora la mia vita sociale deve spingermi a cercare opportunità.  La domanda è: opportunista? No, solo voglia di evadere, voglia di sentirmi potente.
Basterebbe solo una cosa nella mia vita: Serenità. Cosa che non c’è, nonostante il mio cercare estenuante in situazioni pericolose (alle volte), e ben definite da una sola frase: Angelo, hai solo ventuno anni.
Solo? Man mano che passa il tempo, mi rendo conto che le cose che ho avuto non le ha mai avute nessuno. Io sono nel mio corpo, nessuno ha passato un’infanzia così pessima e allo stesso tempo bellissima.
Internet è la risposta. Internet continuerà a farmi sorridere, piangere, e gridare se necessario.
Che questi occhi blu possano sorridere a qualcuno prima o poi, prima di svanire senza aver detto una parola a nessuno.
La paura concentrata nello svanire in solitudine è alta. Purtroppo non posso biasimare chi mi dice: Sei brutto, sei inutile, sei tu.
Una cosa voglio dire a queste persone: Non rimpiango nulla della mia vita di “peccatore”, ma se verrà quel giorno in cui starò per morire e sarò stato una pessima persona, sarà solo per colpa vostra, per la vostra sfacciataggine fatta di insulti e colpe.
Che Dio mi perdoni per tutto quello che faccio e farò, perchè forse, solo lui può farmi capire la bellezza della vita che sto vivendo, iniziando dalla sigaretta alla musica di Bach e alla voce di Carmelo Bene, De Andrè, Tenco e Battiato.
Mi sono costruito una cultura su di essi, e non la rimpiango, forse mi ha aiutato in tutto e per tutto. Mi farà sollevare da terra nei momenti in cui tutto è perduto, e invece di scavarmi la fossa,, piantare un albero e curarlo fintanto mi sarà possibile.
Ho preso troppi impegni, e spero di mantenerli, ma sono solo vane parole.
Possa la mia mano non tremare quando verrà quel giorno in cui potrò vendicarmi delle persone che non ho avuto a genio. Possa Dio conciliare questa oscenità di sentimento chiamata odio, che nella mia mente non esiste e non esisterà.
E’ veramente troppo bella questa vita, come la vivo io. Con i miei difetti, con il mio carattere, con il mio temperamento; con i miei amati Cantautori. E con il mio futuro pianoforte (se mai ci sarà).
Sembrerà una preghiera a Dio, ma non lo è. E’ solo una preghiera a me stesso e a quell’individuo così meschino. Spero possa avere il meglio dalla vita.
E’ solo un capitolo, la vita è destinata a cambiare, evolversi e spero che fra anni e anni, mi ritroverò a leggere questi articoli così deprimenti, e di farmi una risata davanti al mio pianoforte.
Ricordo: Il cielo stellato sopra di me, la legge morale dentro di me. Non devi fare qualcosa perchè ti è imposto da qualcuno, ma perchè sai che la devi fare.

Postato in Amore, Cuor Malato, Dispotismo, Escrescenze sociali, Vita | Commenti disabilitati su Conciliazione tra vita e morte: Bach è Dio
Postato da: Sebastiano sabato 31 Agosto 2013 alle ore 17:03:14

Mi manchi.. Ti Amo Tanto Tanto Tanto Tanto By Fratellino
Mix-Ziggy

Postato in Amore, Cuor Malato, Escrescenze sociali, Vita | Commenti disabilitati su Lo sciamano palindromo vuole uccidermi
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